Articolo Portale pioggia e soleParliamo di tutto il mondo, il riferimento per noi è a San Benedetto del Tronto. La riviera bella, quella delle palme, circa 1200 che accompagnano tutta la “passeggiata lungomare” un tratto che viene euforicamente invaso da sportivi e turisti di ogni provenienza. Da ciclisti a passeggio o in allenamento, da vacanzieri che si godono le vacanze estive. Ecco, proprio le vacanze, poi quelle estive. Come si fanno a chiamare vacanze estive se piove o peggio diluvia e non si può andare a fare un tuffo in acqua, il buon mare adriatico. Oppure se i lampi e i fulmini accendono il cielo scuro delle solite notti calme e silenziose dei mesi di giugno, luglio, agosto e anche settembre. 

Ma se ci concentriamo sui lati positivi di un soggiorno vacanziero con il tempo che fa i capricci, ne troviamo tanti, davvero molti. Posso fare una lista di argomentazioni nettamente a favore della “vacanza comunque” anche se si parte col sole cocente e si arriva con il temporale estivo.

Bene dunque ecco alcuni motivi validissimi. E’ classico che dopo il nubifragio estivo arrivi la quiete, il sole se giorno, la calma e l’aria fresca di notte. Quindi se si è in procinto di uscire con l’asciugamano da spiaggia sulle spalle e inizia a piovere, bisogna avere pazienza perché è molto probabile che arrivi la “quiete dopo la tempesta”. Per l’aria fresca anche, perché quando piove a dirotto, l’aria si rinfresca  e si dorme meglio.

Altro motivo è il profumo della Natura. Quando c’è il brutto tempo in una stagione calda, abbiamo detto che l’alternanza del caldo e del fresco è certa, dunque quei profumi annientati dal caldo-umido,essiccati al sole, immobili senza un filo d’aria possono comparire e inebriare il naso, le membra e raggiungere l’anima. E allora si sentono odori superbi di tiglio, di rose, di gelsomino, di mare, di frittura di pesce, di creme solari alla frutta tropicale, al cocco, al  cioccolato. Che meraviglia.

Un ultimo motivo riguarda i colori. Infatti,quando in una stagione solare compare l’ombra portata dall’accumulo di nubi, non so se ci avete fatto caso ma la Natura mostra i colori reali, appunto naturali. Fate caso al verde delle piante e degli alberi, ai colori forti dei fiori e anche dell’erba sui prati, essi risplendono di sfumature proprie, e l’occhio si concentra come davanti ad un monitor al plasma o full-HD, perché non è abituato a vedere così bene, così nitido, semplicemente perché d’inverno la luce diminuisce a causa della scarsa presenza del sole e d’estate il sole, in alcune ore della giornata, irraggia ogni cosa oltremisura e ci impedisce di focalizzare le immagini.

Concludo dicendo che il clima non può e non deve impedirci di godere le nostre meritate e agognate vacanze estive e il mio è un invito ad andare, non avere paura e non fermarsi perché, diciamocelo chiaramente, spesso, durante la settimana o le due settimane di vacanze estive col sole che fa salire le temperature a 38°-40°, in alcuni momenti della giornata vorremmo essere in montagna a passeggiare sotto la pioggia o a cuocere una bistecchina alla griglia con del buon vino rosso e a respirare l’aria densa montanara e invernale.

Allora accettiamo il clima com’è e passiamo delle buone vacanze!