Si parla di vacanze è ovvio. Ma non è ovvio il fatto che quando arriva la stagione calda e si pensa ad un luogo per passare dei giorni di rilassamento, di divertimento si faccia avanti il dubbio: dove si va? Mare o Montagna? Per offrire un contributo che sia valido ai fini della scelta della destinazione che fa al caso vostro, di seguito trattiamo alcuni punti che possono influenzare la scelta per l’una o l’altra destinazione di viaggio. Premesso sempre che il nostro articolo non è di natura scientifica, quindi si potrebbe approfondire. Il nostro è un esame immediato, diretto, che considera le sensazioni e gli aspeti più superficiali. Ma interessante. Intanto parliamo di aria, di respirazione. Le sostanze che sporcano l’aria si addensano vicino al suolo, mentre ad alta quota si sa, l’aria è pura o quasi. Anche per chi ha allergie in particolar modo legate ai pollini, l’aria che si respira sopra il chilometro e mezzo dal livello del mare, presenta residui o addirittura non presenta residui di pollini.  Su questo argomento nessun dubbio, montagna. Consideriamo ora il discorso del sole. Ad alta quota i raggi solari sono più cocenti. Essi attraversano strati d’aria meno densi e quindi ci si abbronza più velocemente e, anche se fa meno caldo che al mare, sotto il sole si soffre un pò di più. Questo è un punto a favore per il mare. Passione per la pesca. Se avete passione per la pesca sportiva o ricreativa, il paragone non si pone. E’ vero che il lago anche di montagna permette di dedicarsi a questo hobby, ma il mare, per quantità, ha sicuramente la meglio. Tornando al clima, non dobbiamo dimenticare l’umidità. Nei luoghi marittimi essa si presenta maggiore, ma con molte più caratteristiche benefiche. Si dice sempre che l’aria di montagna è pura e rigenera, ma in realtà l’aria di mare, grazie agli spruzzi di particelle d’acqua causati dalle onde, è impregnata di componenti benefici come lo iodio, il fluoro, il cloruro di sodio e altre ancora. Qui vince il mare. I profumi. La montagna offre profumi estivi di molte varietà di fiori, di legno, resine, di terra, d’erba. Fantastici. Qui c’è una sorta di parità numerica. Infatti, il mare offre profumi dell’acqua marina, dei fiori, della sabbia, di creme da sole, di profumi del cibo su tutti il fritto di pesce. Concludiamo con le sensazioni fisiche. Qui ci sarebbe molto da dire. Per sintesi diciamo che in montagna si possono fare escursioni che stancano ma aprono i polmoni e la mente, che fanno sentire purificati e rigenerati, fare una vacanza più interiore, nel silenzio della natura, ascoltando i canti degli uccelli, l’eco dei suoni tra le montagne, riflettere, stare più soli. Al mare, parliamo di mare Adriatico non mare dei Caraibi, si possono fare nuotate, giochi sulla spiaggia, aprire i polmoni, prendere il sole in costume da bagno, vedere molta gente, ascoltare molte voci umane, vivere il chiasso e la “movida”. Non possiamo influenzare la scelta finale, ma esprimerci su cosa preferiamo. Ebbene noi siamo proprio di parte e scegliamo il mare, gli incontri, il bagno al mare, il beach soccer, il beach volley, i costumi da bagno e le fritture. Evviva il mare!