Siamo tornati quasi tutti dalle vacanze. Ancora c’è chi ha dei giorni da consumare per riposare e chi deve partire perché, volente o nolente, partirà dopo i periodi maggiormente dedicati alle ferie estive.

Ad esempio gli albergatori, i proprietari o gestori di chalet sul mare e quelli che hanno attività che lavorano molto col turismo estivo. Comunque, tornando a noi, siamo di nuovo in prima linea, a riprendere il ritmo frenetico del lavoro. Ma non dimenticando che il lavoro è il sale della vita.

Lavorando ci si impegna in qualcosa, anche se si sta dietro un bancone a servire caffè ed aperitivi per 8/10 ore consecutive, oppure se si vendono elettrodomestici porta a porta. Immaginare di stare a casa ad alimentare ansie e inedia, non è proprio una cosa piacevole per l’essere umano. Dunque, tanti sogni dedicati alle destinazioni più belle e lontane, molto desiderio di riposarsi, grande eccitazione per le vacanze.

Cari amici del nostro Portale, tutto questo è solo un ricordo!! Facciamocene una ragione e godiamoci la vita quotidiana fatta di fatiche e di piaceri. E diciamoci la verità, dopo una settimana di vacanza, al massimo dieci giorni, cominciamo spontaneamente a sentire un richiamo da dentro che ci conduce a casa, alla tv davanti al divano, al cavo del decoder che non fa contatto e ci fa arrabbiare perché fa saltare il collegamento ogni volta che vediamo un programma, un film o una partita.

Come vi vedreste senza il lavoro? Senza il caffè di mezza mattinata con le urla dei colleghi, i complimenti e gli insulti che arrivano spesso inaspettati?

Le vacanze sono molto importanti e mi piacerebbe sapere che tutti i piccoli vengono portati a passare qualche giorno lontano da casa in posti dove è possibile socializzare, respirare aria nuova e giocare e divertirsi. Secondo me, dovrebbe essere un programma statale. Tutti i bambini in vacanza per crescere meglio, fare nuove conoscenze, ascoltare dialetti diversi, mangiare cibo caratteristico e tanto altro.

Per noi più grandi, il discorso è diverso. Tra impegni e corse, magari qualche soddisfazione ce la prendiamo.Anche se dopo qualche giorno di riposo ci aspetta nuovamente il lavoro e lo stress. Ma credo anche che un pò siamo attratti dalla routine quotidiana.

E allora questo articolo è un invito ad amare le 51 settimane che, al nostro ritorno a casa,  ci separano dalle prossime vacanze estive. E allora buone 51 settimane a tutti!!