bagaglio Il bagaglio per le vacanze estive è meno complesso da costruire, di quello delle vacanze invernali. Perché il volume dei capi di abbigliamento è inferiore e perché d’inverno ci si copre di meno. Ma la cosa che da più valore alla valigia estiva è la possibilità di contenere anche vestiti che non indosseremo. Proprio così, perché d’estate ci portiamo molti vestiti, costumi, canottiere che poi lasceremo dentro la valigia, dato che per sette giorni 4 pantaloni differenti sono troppi, come 5 costumi differenti. Ma se andiamo ad analizzare effettivamente quanti capi d’abbigliamento ci saranno utili, ci rendiamo conto che non siamo esauriti a scegliere di portarne qualcuno in più. Infatti, la prima mattina che si va in spiaggia o in piscina si indossa il primo costume. E per quanto riguarda i costumi ci siamo. All’ora di pranzo ci si infila la prima maglia fresca dopo la doccia, che si tiene per tutto il pomeriggio e la sera si esce per passeggiare con un pantalone fresco e un’altra maglia. Il conteggio per il primo giorno è presto fatto: un costume, una maglia per pranzo, un ricambio per la doccia prima di cena e un pantalone e una maglia da abbinare per la cena e per la passeggiata serale.   Il giorno successivo, il secondo costume che si alterna con il primo per lasciare entrambi spazio al costume da mostrare l’ultimo giorno. La maglia per il ritorno dal mare o dalla piscina sarà pulita e fresca, poi il cambio per la doccia e il pantalone con la maglia della seconda sera. Fino alla sera del terzo giorno tutto pulito e turnover con i costumi. Il quarto giorno rispunta la maglia del pranzo del primo giorno, lavata e asciugata al sole estivo. Il cambio ovviamente è pulito ma il pantalone e la maglia serale, se non si è sudato troppo quando si sono indossati, vengono riciclati. Quindi il conteggio si fa semplice e può funzionare da consiglio sulle domande frequenti che ci facciamo quando prepariamo la valigia prima di partire: quali e quanti costumi portare? Di quanti cambi avrò bisogno? Se le ciabatte per la piscina devono essere diverse da quelle per l’hotel, avrò forse bisogno di un terzo paio per quando le une o le altre saranno ad asciugare? Quante scarpe calzerò? Una maglia pesante mi occorrerà per i giorni in cui il clima potrebbe essere più fresco?  Insomma tutte queste domande, hanno una risposta. Bisogna essere determinati quando si sceglie. Passiamo ai conteggi. Un cambio per ognuno dei 7 giorni porta 7 cambi più uno per sicurezza fa 8 cambi totali. Una maglia per stare in libertà durante la giornata che può essere indossata alcune ore di tanto in tanto ci porta a calcolarne almeno 4. Maglie e pantaloni da abbinare per uscire la sera ce ne vogliono almeno 4 per tipo, quindi 8 capi. Un maglioncino per il fresco. Siamo al totale capi di abbigliamento da portare in vacanza. Cambi per le docce sono 8, maglie per stare in libertà 4, pantaloni e maglie per la sera 4+4, dunque 8. Maglioncino per quando fa freschetto 1. Totale 37 capi. Paia di scarpe 2, di ciabatte 2. Di asciugamani personali 2 e un accappatoio. Totale generale tra capi d’abbigliamento, calzini, mutande, canottiere e asciugamani, scarpe e ciabatte 56 pezzi. Vi sembra forse semplice fare la valigia? Credete di poter affrontare superficialmente un simile impegno? Io consiglio di essere prudenti perché una goccia di gelato su una maglia può cadere facilmente col caldo estivo. O ancora abbiamo fatto un errore d’abbinamento e un pantalone ha un colore che all’ombra della stanza di casa non ci eravamo accorti fosse poco abbinabile al colore della maglietta.

Insomma, armatevi di pazienza, anche di un ferro da stiro con tavola, prendetevi un paio d’ore della giornata e..buona valigia a tutti e buone vacanze.