In questo articolo voglio discutere delle differenze tra le OTA (Online Travel Agency) o i Megamotori (Motori di ricerca online) che ormai conosciamo tutti almeno per i grandi nomi come Booking, Expedia, Trivago etc. etc. e i piccoli siti web territoriali.

 

OTA

 

Questi grandi portali di prenotazione online, sono dei veri e propri motori di ricerca del viaggio che permettono ai turisti (per lavoro, divertimento o altri motivi) di fare in diretta dei confronti di prezzo raccogliendo le informazioni inserite dai titolari e, usando dei software molto sofisticati, attuano delle scremature che permettono di avere delle proposte di viaggio già prezzate e comparate tra i vari hotel a seconda del prezzo, della posizione, ovviamente delle stelle e così via.

Diciamo che le vacanze o i viaggi che si prenotano attraverso grandi portali, si effettuano velocemente e senza dover parlare con un receptionist, dunque potremmo dire un pò freddi, un pò formali. Sono lontani dalle vecchie e ancora diffuse prenotazioni con la mail, la telefonata e il bonifico di caparra. Tuttavia i viaggiatori nostalgici del Web e quelli che hanno particolari esigenze come ad esempio una famiglia numerosa per cui è necessario telefonare, sono talmente abituati a usare questi comparatori che regolarmente questi portali, anche se in realtà pensano alla telefonata, all’agriturismo scampagnato che non è presente nel portale. Questo per dire che ormai fare delle comparazioni di prezzo online, è normalissimo.

Per vivere nuove esperienze di viaggio, le persone che cercano una sistemazione in hotel, lo fanno in base alle proprie esigenze e a quelle dei familiari che vanno con loro.  E questo significa personalizzare, selezionare, scegliere. Può davvero un portale grandissimo con migliaia di offerte, offrire una selezione? Può, invece, farlo un piccolo sito locale che mostra gli hotel i cui proprietari probabilmente conosce personalmente?

Sito recensioni e OTA

Vediamo insieme alcuni dei punti principali di forza e di debolezza circa la presenza in questi famosi portali di prenotazione online:

PUNTI A FAVORE

Visibilità a livello globale

In ambito di web, è verissimo che la tua struttura viene pubblicata centinaia di siti di prenotazione viaggi, come scritto sopra Booking,.com, Expedia, Hotels.com, Trivago e molti altri. Vero anche che tutti questi siti hanno versioni per ciascuna nazione, quindi sono presenti capillarmente in decine di paesi europei.

Visibilità Milioni di visualizzazioni ogni mese

Ogni sito riceve centinaia di migliaia di visite giornaliere. Da alcune stime ufficiali, le visite mensili sono superiori alle 70 milioni di unità, ogni mese. Essere presenti garantisce quantomeno di essere raggiunti da persone che non saprebbero neanche l’esistenza della nostra struttura turistica.

 

Promozioni di diverso tipo per rivolgerti a tutti i viaggiatori

Molti portali se non quasi tutti, hanno sviluppato delle personalizzazioni sia per l’Hotel che può attivare delle promozioni, sia per viaggiatori. Ad esempio:

  1. cancellazione gratuita (nei termini previsti)
  2. sconto su pacchetti volo+hotel
  3. servizi inclusi
  4. prenota prima e risparmi

e molte altre opportunità che attirano l’attenzione dei navigatori e aumentano l’autorità di queste OTA.

 

Massimizza le tue opportunità di profitto

Con lo studio dei comportamenti degli utenti nella fattispecie viaggiatori, sono stati sviluppati dei software in grado di capire le tendenze, le tempistiche di prenotazione e le tue strategie da attuare per occupare le camere ottimizzando al massimo e quindi aumentando il fatturato.

 

Garanzia di prenotazione sicura e senza problematiche

Una delle migliori caratteristiche che presentano queste OTA è la presenza in Home Page di solito in una griglia scorrevole o pannello, dove vengono mostrate le disponibilità di tutte le strutture aderenti e delle camere in tempo reale. Questo per la cosiddetta “user experience” è un vero punto a favore perché un utente può vedere in simultanea la disponibilità effettiva di un hotel.

 

Contrattazione “a senso unico” ma esistente, tra viaggiatore e struttura

Molti siti, offrono un’altra importante opportunità, cioè quella di negoziare l’affitto della camera direttamente dal pannello online, specificando alcune richieste. L’ho chiamata nel titolo “a senso unico” perché l’operazione è unilaterale cioè è solo una delle parti che gestisce la trattativa, anche se per farlo ci devono essere delle regole stabilite prima dal venditore.

Comunque, tutte le camere presenti online, possono essere pernottate pagando subito una caparra, o anche senza pagare, lasciando delle garanzie come i dati della carta di credito o Paypal e così via. E soprattutto, c’è da dirlo, senza costi aggiuntivi per il viaggiatore che in alcuni case e dove è specificato, se non può più partire, può cancellare la prenotazione.

 

 

PUNTI A SFAVORE

Quota di iscrizione annuale o commissione sul venduto

Sappiamo tutti che i punti a sfavore sono quelli che ci interessano di più perché ci basiamo su quelli per fare acquisti. Quelli a favore o vantaggiosi vengono sempre pubblicizzati a voce alta, ma poi…

Iniziamo con la quota di iscrizione presente in alcuni portali. Se hai un hotel e vuoi inserirlo in uno dei portali, hai 3 possibilità, a seconda di quello che è stabilito dal regolamento:

  1. paghi una iscrizione annuale
  2. paghi sul venduto ovvero sulle camere prenotate
  3. paghi una iscrizione base e una percentuale sul venduto

Che dire, la quota di iscrizione ok, ma se non vendo una camera? Oppure ok per la commissione, ma se vendo tutte le camere nei periodi di alta stagione, che avrei potuto vendere anche senza l’aiuto del portale?

Oppure vendo tutte le camere ma ho commissioni alte del 15% o anche 20%, mi conviene davvero lavorare tantissimo e pagare questo “socio” o è meglio lavorar di meno ma, in proporzione, incassare di più?

 

La concorrenza compare dove compari tu

In questi mega portali, quasi tutti gli albergatori inseriscono la propria struttura. che sia per provare o per essere presenti stabilmente, ma ci sono. Questo significa che mentre un viaggiatore sta consultando uno dei portali dove siamo presenti, ci sono anche i nostri concorrenti!!

Ciò significa che abbiamo la possibilità di ricevere la prenotazione, ma diamo anche la possibilità ad un nostro concorrente di essere preferito a noi.

 

Livellamento delle peculiarità in base al prezzo

Per livellamento delle caratteristiche peculiari, intendo questo. Ciascun hotel ha un qualcosa che lo caratterizza come il cibo buono, il mare a due passi, il verde che lo circonda, la posizione strategica in centro. Ma quando si viene messi a confronto con concorrenti, accade che queste differenziazioni importantissime, assumono minor importanza perché il prezzo la fa da padrone. Quindi l’utente che sta per scegliere un albergo per la posizione centrale, ne sceglie uno meno costoso o che propone un’offerta, anche se è in periferia, perché si organizza per raggiungere il centro.

 

Il mito del risparmio…un vero complesso della psiche

In un mondo sempre più globale e commerciale, dove le tendenze all’acquisto vengono create dal nulla, dove viene creata l’esigenza, il bisogno che ci induce all’acquisto, si è sviluppata l’attitudine alla contrattazione. Cioè, abituati ad acquistare sempre ed in breve tempo, siamo abituati a contrattare. E’ diventato una sorta di gioco a chi è più bravo ad ottenere il meglio, cioè lo sconto, il prezzo migliore o, anche viceversa, la vendita al prezzo più alto. Questo distrugge il “mercato dei prezzi” e crea confusione nelle persone che non scelgono più in base alle vere esigenze, ma in base ad altri fattori come appunto il prezzo (parliamo di prezzo al ribasso). Quindi se un hotel lo pago poco, faccio l’affare, anche se poi costringo mia moglie che ha una caviglia slogata, a camminare per 1 km perché l’albergo del centro costava 10 Euro di più…che poi spenderò di fisioterapie!

Le recensioni (vere o false?) influenzano la scelta degli utenti

Chi non conosce Tripadvisor? A chi non è capitato di leggere una recensione per scegliere un ristorante o un hotel? Ma se le recensioni, come spesso accade, sono di parte?

O se sono scritte dalla concorrenza per depistare gli utenti e svantaggiare il competitors?

E se sono scritte per dispetto?

Ecco, tutto questo influenza in modo spesso errato gli utenti del web che credono di scegliere correttamente in base a delle statistiche, in base a delle valutazioni di altri utenti che magari erano arrabbiati, piuttosto che estasiati. Insomma non è facile.

PERCHE’ UN SITO O PORTALE WEB LOCALE PUO’ FARE LA DIFFERENZA

Arriviamo finalmente al punto di maggior interesse per noi che gestiamo il portale, ovvero la veridicità delle informazioni, la conoscenza delle persone. I siti locali di hotel, come il nostro, presentano le strutture che conoscono e con e quali hanno rapporti di lavoro. Di solito un hotel paga una quota al portale per essere presente e in cambio ha la “presenza web territoriale” conquistata e mantenuta da uno staff che lavora per aggiornare e migliorare le informazioni degli hotel presenti nel portale, per primeggiare nei risultati di Google, per comparire sui Social e così via.

Questo significa che i titolari o gestori degli hotel hanno con le agenzie o gli studi web come il nostro, che si dedicano alla realizzazione di siti che aiutino le strutture turistiche del luogo e che diano del lavoro per gli addetti ai lavori, lo fanno in un rapporto sincero e continuo, continuativo. Questi portali piccoli ma buoni, fanno lavorare le agenzie o studi web locali.

Direi che ciò è già molto perché se l’hotel è inserito nel portale, vuole dire che il titolare si impegna a contribuire a progetti locali, che in qualche modo tiene allo sviluppo di aziende del territorio, quindi tiene al luogo dove lavora e probabilmente vive. E se il suo hotel è nel sito, vuol dire anche che paga la quota di iscrizione annuale. Queste piccole indicazioni fanno la differenza.

Nel nostro caso, al meglio delle nostre possibilità (comprese le lotte ai piccoli tentativi di corruzione :-)) cerchiamo di fare sempre una selezione degli hotel di San Benedetto del Tronto che contattiamo per l’iscrizione o che ci contattano per essere inseriti. Questa è una garanzia per i turisti che hanno un ventaglio minore di strutture tra le quali scegliere e già in parte selezionate.

CONCLUSIONE

In conclusione direi che prenotare su Booking.com, piuttosto che Expedia o Tripadvisor o ancora Trivago, è sicuramente ok. Ma considero di gran lunga migliore fare delle ricerche nelle pagine dei risultati di Google per consultare selezioni di hotel come abbiamo fatto qui nel nostro portale, o fare anche delle ricerche personalizzate per trovare da soli una struttura turistica da prenotare.