Molti conosco San Benedetto del Tronto per il suo bellissimo mare, con 15 bandiere blu in attivo, ma in questa bellissima località della Riviera delle Palme è radicata una cucina squisita con numerosi piatti tipici locali.

Lo scorso 17 novembre 2015 due noti ristoranti sambenedettesi, Il Gambero da Tato e La Croisette e due ascolani il Desco e il Piccolo Teatro hanno  partecipato al programma Sky condotto  da Alessandro Borghese “4 Ristoranti”, per conquistarsi il titolo di miglior ristorante delle Marche.rist122-780x418

Ogni settimana 4 ristoratori, accomunati da una qualche caratteristica culinaria, territoriale o commerciale, si danno battaglia proponendosi, a vicenda, il meglio del proprio menu e del proprio locale. Ogni ristoratore sarà giudice degli altri, valutando quattro parametri molto precisi: la location, il servizio, il menù e il conto.

Il voto decisivo è comunque quello di Chef Borghese, che ha la possibilità anche ribaltare il verdetto emerso dall’assaggio incrociato dei vari ristoratori in gara. In palio ci sonOLYMPUS DIGITAL CAMERAo 5.000 euro da investire rigorosamente nella propria attività.

 

Un programma che ha messo alla prova i noti ristoranti della provincia e ha visto vittorioso  la Croisette, gestito dai coniugi Ruggero e Giovanna, lui un artista un locale che colpisce per il mix della buona tavola e arte, con opere realizzate dallo stesso titolare esposte nel locale  e lei appassionata per la cucina.

Questo programma inizialmente ha avuto poca presa sugli utenti della televisione. Poi, pian piano è venuto fuori l’aspetto vero delle persone, dei proprietari delle attività che negli anni, con grande impegno e dedizione hanno avuto successo nel territorio.

Finalmente un programma della TV che, a parte alcune battute da copione, lascia esprimere sinceramente le persone. A questo proposito possiamo aggiungere che talvolta i concorrenti sono stati messi a dura prova, soprattutto quella di giudici imparziali. E non ci sono riusciti bene. La logica del programma televisivo è sicuramente controversa. Hai una attività che viene messa a confronto con altre dello stesso settore merceologico, o stessi servizi. A quel punto sorge indubbiamente la competizione che porta sempre qualche scontro o almeno qualche nota stonata…

Vedere imprenditori a confronto è sempre bello e insegnativo. Le sfaccettature sono state molte. Ad esempio qualcuno di loro ha cercato di rimanere abbottonato. Altri non hanno resistito ad una piccola critica, tanto sottile che è arrivata come macigno. Infine c’è stato qualche ristoratore che è riuscito a celare invidie o rabbia, insomma che ha vissuto la competizione con molta maturità. Apposta si può definire una valida trasmissione televisiva.

Noi, per quanto riguarda la nostra città di San Benedetto del Tronto siamo stati molto felici di ricevere un personaggio come Alessandro Borghese con il suo programma moderno e coinvolgente. Siamo certi che è stata offerta una immagine della città molto belle, nonostante le inquadrature sul lungomare sambenedettese siano state talvolta brevi. Anche il paesaggio ascolano è stato messo in risalto.

Sicuramente questa è stata una nuova occasione per mettere in risalto queste cittadine marchigiane, offrire una bella immagine della Marche e far passare un messaggio importante: nelle Marche si sta bene, c’è il mare, la montagna, la collina, il cibo squisito e tanto altro.

La vincitrice su tutto è stata la cucina.